La tecnologia ha cambiato e cambia tutti i giorni le nostre esperienze.
Ora, sta mutando anche il nostro modo di lavorare.
Le persone hanno bisogno delle tecnologie per gestire in modo efficiente i processi lavorativi, ma queste portano reale valore al business solo se riescono a migliorare la comunicazione interna e esterna all’azienda.
L’innovazione al giorno d’oggi si traduce così in un dinamico utilizzo della digitalizzazione in grado di rendere i processi aziendali più fluidi, efficienti e veloci.
Digitalizzazione vuol dire semplificazione e risparmio, attraverso l’utilizzo della tecnologia con soluzioni diverse in base alle proprie necessità.
La digitalizzazione aziendale porta infatti con sé nuove modalità partecipative e spazi di lavoro aperti, non più limitati a un particolare contesto, alla scrivania o all’ufficio, ma condivisibili a distanza, dalle riunioni in videoconferenza all’assistenza clienti via chat, alle interazioni nelle piattaforme di Social Network dedicate ai dipendenti, ai collaboratori esterni e ai clienti.
Il progresso è un passaggio naturale, un’opportunità per tutti e non prerogativa di pochi.
Per mettere in atto la digitalizzazione aziendale occorre far chiarezza sulle proprie priorità e obiettivi.
La partecipazione alle conversazioni ed il monitoraggio dei canali social aziendali, come il sito internet aziendale, o Whatsapp Business, stanno sostituendo le “vecchie” indagini di mercato, a favore dell’accessibilità immediata a una incredibile mole di dati e feedback per intercettare opinioni, sensazioni e tendenze. Si tratta di informazioni preziose per migliorare prodotti e servizi o implementarne altri.
Dematerializzare lo spazio fisico rappresenta un guadagno in:
✅ efficienza;
✅ rapidità;
✅ pieno controllo del flusso dei dati;
✅ risparmio economico (si concretizza nella sostituzione della carta e dei sistemi informatici isolati con computer, o strumenti digitali all’interno dei quali conservare, aggiornare e condividere documenti e contenuti multimediali).
Le aziende devono dotarsi di soluzioni che siano in grado di accompagnare la crescita aziendale in modo semplice e veloce, per evitare rallentamenti o spese eccessive.
Volendo sintetizzare, la digitalizzazione aziendale è una trasformazione che:
✓ automatizza l’intera gestione aziendale;
✓ crea nuovi canali di condivisione e vendita;
✓ raccoglie, elabora e sincronizza dati per la gestione dei cicli produttivi, della movimentazione e distribuzione delle merci.
Prima dell’avvento del COVID-19, le aziende interessate al tema dello Smart Working erano solo il 33%. Oggi, su circa 23 milioni di lavoratori (tra dipendenti e non) si stima che in 10 milioni abbiano la necessità di poter lavorare in Smart Working (+1654%).
Malgrado la situazione attuale, cresce la consapevolezza di quanto sia necessario innovare i processi aziendali.
Non a caso, negli ultimi tempi l’argomento sta suscitando sempre più interesse proprio perché i vantaggi economici e gestionali sono concreti e misurabili, rappresentano infatti un traguardo possibile per le aziende di ogni settore.
La domanda già piuttosto elevata per prodotti e servizi del mondo digitale continuerà ad aumentare nei prossimi anni.
Secondo stime del World Economic Forum, il 65% dei bambini che frequentano le elementari oggi andranno a fare un lavoro che ancora non esiste.
È proprio la digitalizzazione aziendale a spingere il mercato del lavoro in questa direzione, in quanto essa introduce e continuerà ad introdurre processi innovativi che richiederanno competenze e conoscenze sempre diverse e mai raggiunte in azienda.